InfiltrazioniRicerca perdite non distruttive
Una delle problematiche più frequenti su abitazioni civili ed edifici condominiali sono le infiltrazioni d’acqua. Queste problematiche si possono suddividere in tre macro categorie: infiltrazioni provenienti da tubazioni di acqua in pressione, infiltrazioni da tubazioni di scarico non in pressione e infiltrazione da impermeabilizzazione o manto di copertura.
Infiltrazioni provenienti da tubazioni di acqua in pressione
In questo caso, si procede effettuando una mappatura delle tubazioni presenti nel sottosuolo, partendo dai contatori principali dell’acqua o in corrispondenza delle colonne montanti dei termosifoni.
Dopo questo primo intervento si procede con l’indagine sulle varie tubazioni utilizzando la tecnica del geofono o del gas tracciante insufflato all’interno delle tubazioni in modo da intercettare il punto di rottura ed effettuare una ricerca puntuale con la successiva riparazione della tratta interessata.
Infiltrazioni da tubazioni di scarico non in pressione
Il nostro personale è qualificato per l’esecuzione di lavori in quota, sia con piattaforma aerea che con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale di III livello, oltre ad avere l’abilitazione per l’installazione e la manutenzione annuale di linee vita.
Abbiamo a nostra disposizione un’ampia gamma di attrezzature di nostra proprietà oltre ad autocarri per trasporto dei materiali di risulta e un autocarro allestito ad autogrù per operazioni più complesse.
Infiltrazione da impermeabilizzazione o manto di copertura
Queste sono ritenute le infiltrazioni sulle quali molto frequentemente la soluzione è quella di sostituire il manto impermeabilizzante in quanto qualsiasi riparazione non viene ritenuta duratura nel tempo.
In questi casi, si procede con la prova di tenuta delle zone, laddove si sono verificati gli eventi, utilizzando i liquidi traccianti, previa verifica del funzionamento degli impianti di scolo delle acque e controllo visivo di tutte le superfici coperte dallo strato impermeabilizzante così da poter valutare la presenza di eventuali zone distaccate, danneggiate o usurate.
In caso di esiti negativi, si procederà con ulteriori prove utilizzando attrezzatura termografica o gas traccianti.